In base all’art. 1 della Legge n. 56/1989 che ha istituito e regolamentato questa figura professionale, “la professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.
Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha acquisito, tramite una ulteriore specializzazione post-lauream almeno quadriennale, delle tecniche specifiche utili a contrastare i disagi e la patologia della sfera psichica, emotiva, relazionale.
Le principali funzioni degli psicologi impegnati all’interno delle scuole possono essere individuate nelle seguenti :
- costituire un’opportunità per favorire delle riflessioni
- costituire un momento qualificante di educazione alla salute e prevenzione del disagio, per il benessere psicofisico degli studenti e degli insegnanti
- promuovere negli studenti la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi
- costituire un momento qualificante di ascolto e di sviluppo di una relazione di aiuto
- costituire un momento qualificante per la prevenzione del disagio evolutivo
- collaborare con le famiglie per la prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico
- rappresentare uno strumento per la formazione e la riqualificazione del personale docente
- rappresentare uno strumento, una modalità ed un’occasione per la formazione dei genitori.
La presenza di uno Sportello di Ascolto Psicologico all’interno delle Scuole è una grande opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, oppure legate all’insuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo, o ancora specificatamente connesse al periodo dell’adolescenza.
Lo Sportello di Ascolto è uno spazio dedicato prioritariamente ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari e così via, ma è anche un possibile spazio di incontro e confronto per i genitori per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce.
Lo Psicologo Scolastico, dunque, è a disposizione degli studenti, dei genitori, degli insegnanti che desiderino un confronto con un esperto di relazioni e comunicazione tenuto al segreto professionale.
Il colloquio che si svolge all’interno dello Sportello d’Ascolto non ha fini terapeutici ma di counseling, per aiutare il ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnanti in un’area psicopedagogia di intervento integrato.