Psicologa Psicoterapeuta
Filardi Rosita
Oggi vi racconto una storia …..una storia molto attuale in questo momento …ma sempre valida !
C’erano una volta due boscaioli che lavoravano nello stesso bosco.
Entrambi erano forti e vigorosi e avevano una ferrea forza di volontà. Le loro capacità erano molto simili e perciò un giorno decisero di fare una gara per stabilire chi dei due fosse più bravo a tagliare legna.
Trovati due alberi che avevano il tronco di uguale grandezza si misero all’opera per vedere chi avesse abbattuto per primo il proprio albero.
I tronchi avevano dimensioni ragguardevoli e ci sarebbero volute diverse ore prima di riuscire a tagliarli.
I due alberi erano posti a una certa distanza uno dall’altro tanto che ognuno dei due uomini non vedeva cosa faceva l’altro. Tuttavia si riusciva a sentire il rumore dell’ascia che picchiava sul legno.
Il primo taglialegna si mise di buona lena e con ritmo incalzante a tagliare il tronco. Non si fermava mai se non per qualche secondo per prendere fiato. Durante queste fugaci pause si accorse che il suo avversario effettuava delle pause di almeno dieci minuti ogni ora. Resosi conto di ciò si sentì più tranquillo riguardo alle sue possibilità di vittoria, pur tuttavia non diminuendo il suo impegno della gara. Giunse il tramonto e con esso il termine stabilito per la gara.
Il primo boscaiolo ancora non aveva finito di tagliare il proprio albero. Per verificare a che punto fosse il suo rivale andò a vedere a che punto fosse arrivato. Con sua grande sorpresa vide l’enorme tronco già tagliato.
– Com’è possibile? – chiese stupito – Io non mi sono mai fermato e non ho abbattuto l’albero e tu invece, che ti fermavi dieci minuti ogni ora hai già finito!
– È vero che mi fermavo – rispose calmo l’altro – ma durante quelle pause affilavo la lama della mia scure.
Insegnamento : prendersi del tempo non significa necessariamente perdere tempo.
Quando la vita ci chiede di fermarci basta ascoltarla, prendere un bel respiro e affilare la propria lama.
La metafora dell’albero da abbattere è stata usata anche da Abramo Lincoln. Sua la frase: «Se avessi a disposizione otto ore per abbattere un albero, ne passerei sei ad affilare l’ascia».
Fermarsi per affilare la lama non è una perdita di tempo.
Se questo è evidente a tutti quelli che leggono o ascoltano la storia del boscaiolo, non è altrettanto evidente quando, nella vita di ogni giorno, si parla di fermarsi per riflettere, riposare, formarsi.
Nel turbinio della quotidianità, l’unica cosa che conta è “fare”.
Ma se non si “fa” con cognizione di causa, se non si hanno a disposizione gli strumenti giusti, è solo una fatica che non ci porterà a nulla se non a perdere più tempo e ad affaticarci, riducendo la possibilità di portare a casa dei risultati.
In questo momento, è fondamentale fermarsi e continuare a formarsi, ad aggiornarsi, aprirsi alle novità, per acquisire quel bagaglio culturale che ci permetta di affilare competenze e conoscenze.
Non solo. Bisogna anche concedersi del tempo per riflettere sul futuro e sul passato, per imparare dalle nostre esperienze e crescere come persone e come professionisti. Non da ultimo, anche il riposo deve tornare ad avere il giusto peso nelle nostre vite. Staccare la spina, quando serve, aiuta poi a vedere le cose più chiaramente.
La storia che vi ho raccontato la trovate nel libro “Le sette regole per avere successo “ di Covey .
In questo caso, la settima abitudine “affila la lama” può essere messa in pratica: fai le cose che sei bravo a fare e lascia gli altri fare quello che loro sanno fare. Non solo aumenterai la tua efficacia e produttività, ma contribuirai a far crescere l’economia della tua comunità.
- Utilizza al massimo le risorse altrui: conoscenza, energia, denaro, idee, contatti… diventa un gestore di risorse.
- Decidi di prendere momenti per te e i tuoi cari. Spegni il telefonino, la TV e la radio.
- Prendi informazioni solo da fonti ufficiali.
- Leggi, accendere il computer in un tempo dedicato, condividi i tuoi momenti attraverso i social.
- Alterna momenti in cui lasci che il tuo cervello si riposi e si ricarichi passando del tempo con chi ami e ti ama.
- Incomincia a dedicare tutta la tua attenzione a ciò che fai, sempre. Sii più consapevole di quello che fai. Chiedi a te stesso continuamente, qual è il mio obiettivo, quali sono le motivazioni per fare questo, cosa voglio raggiungere, qual è il modo migliore per farlo?
Sarai sorpreso di quanto aumenterà la tua efficacia. Bastano pochi accorgimenti per migliorare la tua vita, l’importante è fare qualcosa e farlo continuamente.
Pertanto, approfitta di questo momento che stiamo vivendo, per riposare la tua mente e il tuo corpo. Passa un po’ di tempo di qualità con i tuoi cari e soprattutto prenditi un po’ di tempo per te stesso e per la tua attività informandoti e programmandone delle nuove…non sappiamo come finirà, ne quando finirà tutto questo ma sappiamo che si tratta di una sfida da vincere e dobbiamo metterci tutte le nostre forze.
#andratuttobene